MILLE VOLTE GRAZIE.
Grazie, per la sigaretta tenuta in quel modo.
Grazie, per le gambe accavallate.
Grazie, per i capelli sciolti e quella mano che li sposta.
Grazie, per gli sguardi regalati da sconosciuta
e anche per gli sguardi non ricambiati,
ma solo con gli occhi non ricambiati...
Grazie, per il levi’s a pelle che indossi e per quella gonna a fiori troppo poco indossata.
Grazie, per la scia di odori che lasci quando passi.
Grazie, per quella minigonna in primavera sul motorino.
Grazie, per quell’intelligenza tanto pronta e così avanti.
Grazie, per i sorrisi fatti di punti e parentesi.
Grazie, per la dolcezza come lingua universale.
Grazie, per i post-it coi fiorellini e i cuoricini.
Grazie, per il periodo premestruale, che ci permette di accudirti.
(A te piace tanto.)
Grazie, per il colore degli occhi, qualunque esso sia.Grazie, per la sicurezza ostentata e per la timidezza celata e per la voglia di arrivare e per la capacità di troncare ed essere sicura.
Grazie, per la tua voglia di essere mamma.
Grazie per i tuoi “quanto è carino”...“ma in fondo è un cretino."Grazie, per le pieghe della stoffa sul tuo corpo.
Da quello indoviniamo quanto sei bella.
Grazie, per il rimmel di troppo quando piangi.
Grazie, perché sei diversa da noi. Sennò, sai che noia sarebbe!
Grazie, perché ogni tanto ci fai capire quanto siamo stupidi.
Grazie, per quelle lacrime sempre appese alle ciglia.
Grazie, per quello che pensi e che non dici e anche per quello che dici e che non pensi. Perché la discrezione è tutto, ma la riservi solo per quando serve.
Grazie, per come balli. E per come sopporti la nostra imbranataggine nel ballo.Grazie, perché sei sempre mamma e non sempre amante.
Grazie, perché sei amante (ogni tanto) e non sempre mamma.
Grazie, per quegli appunti perfetti.
Grazie, per quella grafia sempre così tonda.
Grazie, perché stai cambiando e grazie anche perché non cambi troppo.
Grazie, per come sei, quando sei come sei.
Grazie, perché non sempre ti capiamo.
Grazie, per le tue mani e per le tue unghie curate. (Che ogni tanto ci fai assaggiare nella carne)
Grazie, perché la guardi negli occhi, quella tua cara amica, e vi siete già capite.
Grazie, per l’entusiasmo ai matrimoni; per come ami la nonna; per i tuoi giorni no, o così e così.
Grazie, per i tuoi dolori.
Grazie, per il mistero e per il pizzo nero.
Grazie, per come scrivi.
Grazie, perché ci sei, quando ti chiedo aiuto.
Grazie, per come godi.
Grazie, per i chili di troppo che non sono mai troppi.
Grazie, perché ti basta essere.
Grazie, perché ci sarai sempre, anche se non ci sarai mai.
Grazie, per le tue confessioni, anche se ci fanno tanto male.
Grazie, per le immagini che trovi.
Grazie, per il tuo tutto. Grazie, per il tuo niente.
Grazie mille ...a tutte le donne.
E che la vostra giornata non sia una volta l'anno, ma ogni giorno.