Genazzano città d'arte. Davvero!
Genazzano è un paesone di 5500 abitanti, in provincia di Roma; ai Castelli.
Quando arrivo la giornata non è bella; non c'è il sole, il cielo è coperto e fa freddo. Eppure siamo in Marzo. Un signore gentile e ben disposto a parlare, che incontro per strada, nel centro storico, mi dice che quando qui fa freddo vuol dire che ad Arcinazzo e a Filettino, poco distanti in linea d'aria, ha nevicato ancora.
Da sud si accede al centro storico attraversando la maestosa Porta Romana. A nord, la sommità dell'acropoli è dominata dal Castello Colonna. Il decumano principale cha va dal castello alla parte bassa del paese, lungo un paio di km è percorribile in macchina, ma consiglio di farlo a piedi. S'incontrano una miriade di piccoli negozietti, vicoli, portici, loggiati, palazzetti antichi, scalette, fontanelle e fontanoni, angoli suggestivi e preziosi, da fotografare e portare con se. Oltre naturalmente a diverse chiese al Campanile Romanico.
Mi fermo in uno dei piccoli negozi, stretto e lungo, per comprare il famoso pane di Genazzano. Cotto al forno a legna e lievitato naturalmente dal lievito madre che ha cent'anni. La signora gentile che mi porge la pagnotta ancora calda mi invita a tornare per la famosa infiorata. Altra cosa da quella più famosa di Genzano, qui vicino. "Là - dice - ci vanno gli artisti, ma la nostra è lunga due km; quella un centinaio di metri." le faccio i miei complimenti per il bel paese e per come è tenuto, e anche per le tante iniziative culturali di cui danno conto le centinaia di locandine che incontro lungo il mio cammino.
Per una visita completa e ragionata della città, consiglio di parcheggiare l'auto nel Piazzale della Pace; attingere le prime informazioni al chiosco della Pro-Loco che sta proprio sotto l'enorme camapata della passerella pedonale che dal Castello Colonna porta al Parco. Poi, costeggiando gli enormi bastioni del castello immergersi nel dedalo di stradine lastricate di porfido, fino alla Porta Romana, in basso.
Gambe robuste, occhi ben aperti e cuore trepido. Come sempre.
Antica fontanella in ghiSa a doppia vaSca nel decumano principale
Il portone in bronzo della chieSa di San Paolo
Antica fontana in muratura del 19° Secolo
Il caStello Colonna
Il cortiletto interno del caStello Colonna
Targa in onore di Martino V° Pontefice
La vertiginoSa paSSerella che porta dal caStello Colonna al parco pubblico
Antico portale in pietra nel chioStro del caStello Colonna
Antico pozzo in pietra nel chioStro del caStello Colonna
Antichi Sedili in muratura di tufo nel chioStro del CaStello Colonna
Un piccolo borgo antico, perfettamente conServato, nel pieno centro Storico della città
Segnaletica fatta ad Arte
L'entrata originaria al Parco Pubblico
L'infiorata di luglio in vetrina
Vecchio vicolo
Edicola dedicata alla Madonna col bambino
Scorcio del campanile
Antica fontanella in ghiSa
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