La storia, che ha dell'incredibile, è questa. Ve la riassumo per farla breve. Nel mio libro ''Storie dal paese dei Ciclamini'' e' pubblicata integralmente.
...Quando non ci andava di giocare a pallone e nemmeno di fare la guerra tra indiani e cow-boys andavamo per funghi. I Merruni erano pieni di carrubi e i tronchi dei carrubi sono ilterreno di coltura preferito dagli accettoglie, una specie di grossa escrescenza bianco-marrone, carnosa, morbida e molto fragrante che alle prime piogge settembrine nasce sui tronchi degli alberi di carrubo. Li trovavi facilmente, inseguendo il forte odore che emanavano. Chi l'ha assaggiato assicura che è un fungo buonissimo e – purtroppo – rarissimo. Si presenta come e una massa informe, compatta. A piena maturazione, ad appena due tre giorni dalla comparsa, assume un colore rosa latteo con venature giallognole. Il gusto di questo fungo è decisamente diverso da quello di tutti gli altri funghi: è più vicino al sapore del filetto di maiale, del quale ha anche la consistenza. Si sviluppa all'esterno delle radici, dei rami o dei tronchi dei carrubi. Io, purtroppo, parlo de relato, non ne ho
mai conosciuto il sapore: ogni volta che ne trovavo uno, e coi miei amici, lo dividevamo come si fa tra fratelli carnali, portavo regolarmente a casa la mia parte, ma mio padre, appena lo avvistava lo buttava subito fuori dalla finestra, dalla parte del bosco, da dove era venuto. Ancora prima che potessi iniziare la lenta cottura nel sugo di pomodoro fresco. Poi, assumendo un atteggiamento drammatico, ricordava a tutti che in un paese dell'Abruzzo che si chiama Pero dei Santi, nella Valle Roveto, un'intera famiglia qualche anno prima, era stata sterminata da funghi velenosi raccolti incautamente nel bosco."
Ovviamente io ho inventato (anzi, pensavo di averlo fatto), come un buon narratore, la storia della famiglia di Pero dei santi sterminata dai funghi velenosi, imputandola alla memoria di mio padre. Oggi pero' mi è capitato di parlare con una persona proprio di Civita D'Antino, di cui Pero dei santi è una frazione, il sig. Babusci Patrizio, consigliere comunale, al quale, ritenendolo divertente, ho raccontato l'aneddoto che pensavo di aver inventato di sana pianta. Patrizio, mi ha riferito, con mia enorme sorpresa e stupore, che, anni fa davvero una famiglia del suo comune, compreso il gatto convivente, è morta in seguito ad una intossicazione da funghi velenosi.
Per la serie, quando la realtà supera la fantasia!
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