Una domanda che
mi viene spesso rivolta quando sono in giro per visitare i paesi è:
cos'è un paesologo? E cosa fa? Se dovessi rispondere, fornendo delle
definizioni sintetiche ma calzanti, direi che il paesologo è un
turista culturale e anche di più, un emulo della letteratura di
viaggio ottocentesca, un percorritore del Grand Tour,
un autore odeporico. Dove, con questo termine un po' desueto, non si
fa altro che significare la descrizione di un viaggio; il resoconto
delle notizie relative a un viaggio; la rendicontazione delle
esperienze e delle sensazioni fatte e provate durante il viaggio. Se,
invece, dovessi rispondere fornendo una definizioni più esaustiva,
direi che il paesologo è colui che elabora una fotografia istantanea
del paese e racconta come il paese debba o possa evolversi. Il
paesologo indica come il paese può salvarsi; suggerisce di emendare
ciò che va emendato; di trasformare ciò che va trasformato; di
conservare ciò che merita di essere conservato. Il paesologo non è
un sognatore: può esserlo ma deve anche avere i piedi ben piantati
per terra, nella realtà'. Il paesologo non è un passatista, ma
attraverso l'analisi del passato prospetta per il paese e per i
paesani un futuro migliore. Il paesologo ha il compito di scuotere i
paesani dal sonnambulismo e dall'autismo sociale. Il paesologo è un
partigiano della bellezza; combatte contro la bruttezza. In un'epoca,
come la nostra, nella quale pare che il brutto, in tutte le sue forme
trionfi, il paesologo ha l'obbligo morale di scendere in campo contro
la bruttezza, armato della sua energia, del suo senso estetico, per
cogliere il bello che non si vede, che è nascosto dall'abitudine e
dalla presbiopia dei paesani; e per esaltarlo. Il paesologo è
insieme tre persone: un testimone, perché osserva il paese e
racconta come conservarne l'essenza vitale; un tribuno, perché con
la sua azione difende il paese, i paesani e la conoscenza; un
artista, perché deve saper toccare le corde del sentimento di chi lo
ascolta. Come scriveva l'enciclopedista Condorcet: "L'uomo
può predire con sicurezza completa i fenomeni di cui conosce le
leggi; può in base all'esperienza del passato prevedere con grande
probabilità, gli avvenimenti dell'avvenire."
Nessun commento:
Posta un commento