Capisco il vostro stupore: pochi avranno riconosciuto questo nome e questa faccia nella foto.
Si tratta semplicemente del più grande filosofo scandinavo del ventesimo secolo e dell'inventore della eco-sofia. L'eco-filosofia profonda. Evoluzione e perfezionamento della ecologia cd. superficiale.
E' morto un anno fa, alla veneranda età di 96 e non è stato un caso: viveva applicando su di se le regole in cui credeva.
Ascoltai anni ed anni fa su una tv privata una sua lunga intervista: mi affascinò.
Non seppi più nulla di lui fino a stasera.
L'ho cercato e trovato grazie ad internet.
Eppoi dicono che il web non serve.
Sentiremo parlare di lui, magari tra cento anni.
E le sue verità avranno la stessa capacità precognoitiva delle cose dette dai grandi.
E, come è successo altri miliardi di volte diremo: "ma perchè non lo abbiamo ascoltato?"
http://www.terranauta.it/a967/cultura_ecologica/arne_naess_il_filosofo_dell_ecologia_profonda.html
sabato 26 febbraio 2011
Ingmar Bergman dal 27 Gennaio al 29 Maggio a Berlino.
Il regista e autore svedese Ingmar Bergman è annoverato tra le più famose e influenti personalità della storia cinematografica. Influenzò per decenni il cinema d'autore. Nel 1997 i suoi colleghi lo onorarono al Festival del Cinema di Cannes come "Miglior regista di tutti i tempi“.
Per la prima volta dalla morte di Ingmar Bergman nel 2007 si possono vedere le sue opere postume.
"Ingmar Bergman. Di Bugie e Verità“ offre una visuale unica sull'opera del regista e crea legami con la sua vita privata.
Per la prima volta dalla morte di Ingmar Bergman nel 2007 si possono vedere le sue opere postume.
"Ingmar Bergman. Di Bugie e Verità“ offre una visuale unica sull'opera del regista e crea legami con la sua vita privata.
Ingmar Bergman on Faro.
..."capitai in questo paesaggio di Fårö, con la sua assenza di colori, la sua durezza e le sue proporzioni straordinariamente ricercate e precise, dove si ha l'impressione di entrare in un mondo che è esterno, e del quale non siamo che una minuscola particella, come gli animali e le piante. Come sia accaduto non lo so, ma qui ho messo le radici e ora credo che la mia vita abbia nuovamente delle radici".
(Ingmar Bergman su Faro a Jorn Donner nell'intervista "Come in uno specchio").
(Ingmar Bergman su Faro a Jorn Donner nell'intervista "Come in uno specchio").
venerdì 25 febbraio 2011
CITAZIONE E AUTOCITAZIONE.
SULL'INGMAR BERGMAN GOOGLE-ALERT DEL 25 FEBBAIO 2011 FINALMENTE SIAMO STATI CITATI: E NOI CI AUTOCITIAMO.
È TALMENTE TANTA ...L'(EC)CITAZIONE! :-)
Faro: l'isola del bergmaniano.: Cahiers du Cinema - Masters of ...
Ingmar Bergman (Sweden, 1918-2007) is, in the world of cinema, a giant whose stature is comparable ... Omaggio ad Ingmar Bergman del maestro Nicola Piova. ...
salvatore1957.blogspot.com/.../cahiers-du-cinema-masters-of-...
Esercizio di paesologia n.5.
"A completare degnamente il tutto - per un supplemento che, onestamente, non era necessario - il mio paese possiede una storia assai modesta. Di cui si può facilmente predire che non diventerà mai motivo di vanto. (...Questo paese, dall’aspetto selvaggio ed ameno …non ha una sua storia di particolare rilievo... da La storia di Coreno di Don Giuseppe La Valle). Ma forse, si addice così ad un posto che d’importante ha vissuto solo la Guerra. Quanto altrimenti vi è accaduto pare non interessare nemmeno i suoi pochi abitanti. Per quest’unico motivo, conserva cultori raffinati - e rari e preziosi."
giovedì 24 febbraio 2011
Esercizio di paesologia n.4.
"Così il tremendo destino del mio paese è di rimanere per sempre un posto brutto, triste e trascurato - come, purtroppo, ce ne sono tanti altri. Dove si nasce per caso, si vive senza speciali entusiasmi - quasi per inerzia - e non succede mai niente di memorabile. Se non riuscissi ad apprezzarne la relativa tranquillità, oltre ad avvertire il fastidioso sospetto che l’esistenza mi sia sfuggita troppo veloce fra le mani - più o meno utilmente - potrei anche subire, abitandoci da sempre, l’incresciosa sensazione di averci sprecato malamente una vita. Al più - ma solo per via della quiete e dell’aria buona - qualcuno venuto (o tornato) da fuori potrebbe farne il suo… "buen retiro". Ma intanto una vita vera se l’è cercata o costruita altrove!"
mercoledì 23 febbraio 2011
Esercizio di paesologia n.3.
"Le storie dei piccoli paesi sono fatalmente accomunate da uno strano destino: finendo tutte per somigliarsi, vengono frettolosamente omologate. Ma, anche se sembrano simili, ciascuna di esse ha qualcosa di peculiare che la rende speciale. Se si riuscisse a coglierne la consistenza più intima, a tratteggiarle con l’opportuna sensibilità, non tutte le storie dei piccoli paesi sarebbero archiviate come … storie piccole."
martedì 22 febbraio 2011
"Io penso che il mio paese alla sua nascita - mille anni fa - fosse molto diverso da com’è adesso. Anzi, sicuramente era diverso. Sicuramente era migliore. E, a suo modo, doveva pure essere bello. Posso immaginare com’era - senza sforzo. Se chiudo gli occhi le vedo ancora le sue case basse: paiono reggersi lungo il pendio scosceso, puntellate nella terra e nei sassi. Sembrano gatti che si reggono sul sofà con gli artigli ficcati nello schienale. Sono addossate, appiccicate una sull’altra, a modellare i minuscoli, caratteristici borghi, stipati di portici archi e loggiati, che conservano ancora il nome degli edificatori primordiali."
lunedì 21 febbraio 2011
I paesi...meglio abbandonarli che violentarli.
"Prima che partisse la corsa allo sfruttamento industriale della pietra calcarea, all'inizio degli anni '60, l’unica vera risorsa era la terra: da coltivare, fertile e generosa; o sassosa e avara.
Allora i terreni da coltivare si spietravano a mano, sasso dopo sasso.
E si coltivavano per sopravvivere.
Allora le uniche prosperità erano gli animali e i figli.
Poi è arrivata qualche lira ed ha guastato tutto.
Ha rotto equilibri antichi, tenuti in piedi per secoli solo dalla miseria e dalla fame.
Ora, che una quantità insensata di cemento è stata versata a sproposito, brutalmente - come una bestemmia urlata in faccia ad un povero cristo - su tutto il paese, anche nel cuore del vecchio centro storico, prendendo il posto delle stradine e delle piazzette lastricate a pietra e dei muri a secco centenari, le case - se va bene - hanno gli esterni di quarzo plastico e gl’infissi d’alluminio anodizzato - perfino alcune di quelle costruite non proprio di recente".
Allora i terreni da coltivare si spietravano a mano, sasso dopo sasso.
E si coltivavano per sopravvivere.
Allora le uniche prosperità erano gli animali e i figli.
Poi è arrivata qualche lira ed ha guastato tutto.
Ha rotto equilibri antichi, tenuti in piedi per secoli solo dalla miseria e dalla fame.
Ora, che una quantità insensata di cemento è stata versata a sproposito, brutalmente - come una bestemmia urlata in faccia ad un povero cristo - su tutto il paese, anche nel cuore del vecchio centro storico, prendendo il posto delle stradine e delle piazzette lastricate a pietra e dei muri a secco centenari, le case - se va bene - hanno gli esterni di quarzo plastico e gl’infissi d’alluminio anodizzato - perfino alcune di quelle costruite non proprio di recente".
domenica 20 febbraio 2011
La Svezia si mobilita: salvate FARO, l'isola di Bergman.,
Salvare Farö, l'isola di Ingmar Bergman, per quattro milioni di euro: è questo l'appello lanciato dall'ex primo ministro svedese Ingvar Carlsson e da James Schmaus, membro del comitato per la salvaguardia del patrimonio bergmaniano. La campagna non è contro l'acquisto, vuole solo evitare che l'isola finisca in mani sbagliate, di privati pronti a usare la casa senza rispetto per la sua storia e per la memoria impressa dal grande regista. È un'eventualità possibile visto che la vendita è stata affidata a Christie's, che ha lanciato un'asta che durerà fino al 20 agosto. Il disappunto per la decisione di vendere la proprietà coinvolge personalità del cinema e della cultura internazionale
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/isola-bergman/1.html
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/isola-bergman/1.html
Ancora un omaggio al Maestro in un grande Festival
Dopo l'omaggio dedicato a Ingmar Bergman dalla 61a Berninale sotto forma di retrospettiva, anche un altro grande Festival del Cinema, il prossimo a Cannes, si appresta a rendere omaggio al "Best Director Ever" Ingmar Bergman, questa volta sotto forma di documentario.
Film-documentario di Bjrkman con Allen, Bertolucci e Ulmann.
"Al prossimo Festival del Cinema di Cannes, dal 12 al 23 maggio, nella sezione collaterale ""Cannes Classics"", Il documentario retrospettivo di Stig Bjrkman ""But Film is My Mistress"", un doveroso omaggio a Bergman nel quale miti del cinema (da Allen a Bertolucci a Scorsese) commentano otto film del maestro.
Lo scorso anno Bjrkman aveva mostrato un altro documentario-omaggio al regista svedese. Nel documentario-film anche colei che e' stata per anni compagna del maestro svedese: Liv Ullmann. "
http://www.cronacadiretta.it/dettnews.php?idx=9&pg=236
Film-documentario di Bjrkman con Allen, Bertolucci e Ulmann.
"Al prossimo Festival del Cinema di Cannes, dal 12 al 23 maggio, nella sezione collaterale ""Cannes Classics"", Il documentario retrospettivo di Stig Bjrkman ""But Film is My Mistress"", un doveroso omaggio a Bergman nel quale miti del cinema (da Allen a Bertolucci a Scorsese) commentano otto film del maestro.
Lo scorso anno Bjrkman aveva mostrato un altro documentario-omaggio al regista svedese. Nel documentario-film anche colei che e' stata per anni compagna del maestro svedese: Liv Ullmann. "
http://www.cronacadiretta.it/dettnews.php?idx=9&pg=236
sabato 19 febbraio 2011
The Arts & Faith Top 100 Films (2011)
INCONTRO DEL GOVERNO ITALIANO - S.SEDE: BAGNASCO, CON BERLUSCONI INCONTRO DI PRASSI.
Un giudizio ottimistico del clima che si respira tra Vaticano e Italia lo ha dato anche il ministro della Giustizia Angelo "Angelino" Alfano (chi altri sennò?), parlando di ''rapporti fecondi e straordinariamente positivi di collaborazione tra i due paesi''.
Collaborazione che concerne anche la imminente ed improrogabile riforma della giuistizia, che tanto particolarmente a cuore sta al premier.
Alfano "Angelino" Angelo, ministro della giustizia è riuscito, infatti, ad ottenere dalle gerarchie vaticane il beneplacito per il reinserrimento nel codice penale italiano della lapidazione.
Ovviamente nel momento in cui essa dovesse essere applicata, ad esempio ai danni del premier, le gerarchie ecclesistiche dovrebbero subito intercedere a suo favore e fare anche un miracolo, se fosse necessario, per far tornare sulla terra il Cristo Gesù che, per evitare la sassaiola sul Vecchio Satiro non dovrebbe fare altro che ripetere la una delle sue frasi più famose:
"CHI È SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!"
Collaborazione che concerne anche la imminente ed improrogabile riforma della giuistizia, che tanto particolarmente a cuore sta al premier.
Alfano "Angelino" Angelo, ministro della giustizia è riuscito, infatti, ad ottenere dalle gerarchie vaticane il beneplacito per il reinserrimento nel codice penale italiano della lapidazione.
Ovviamente nel momento in cui essa dovesse essere applicata, ad esempio ai danni del premier, le gerarchie ecclesistiche dovrebbero subito intercedere a suo favore e fare anche un miracolo, se fosse necessario, per far tornare sulla terra il Cristo Gesù che, per evitare la sassaiola sul Vecchio Satiro non dovrebbe fare altro che ripetere la una delle sue frasi più famose:
"CHI È SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!"
AFFITTOPOLI: l'ultimo scandalo, il più odioso.
L'obiettivo della magistratura contabile è verificare un presunto danno all'erario. L'ipotesi di illecito scatta di fronte all'affitto di case di pregio in luoghi centrali di Milano a prezzi low cost.
Per 1.064 appartamenti il Trivulzio incassa 7,3 milioni di euro l'anno.
Con canoni da 400 euro al mese per 90 metri quadrati in corso di Porta Romana e 545 euro per 130 metri in via Moscova.
Ma una valorizzazione migliore del patrimonio immobiliare (da quasi 500 milioni di euro) avrebbe consentito un'assistenza migliore dei quasi mille anziani ospitati ogni anno alla Baggina?
Io, a questo punto, mi chiedo solo una cosa, il resto, probabilmente, sono solo chiacchiere e parole che non contano un CAZZO!
COME FANNO, TUTTE QUESTE BRAVE PERSONE, A DORMIRE LA NOTTE, IN QUELLE CASE, SAPENDO CHE CI SONO DISOCCUPATI, SENZA TETTO, SFRATTATI, SFOLLATI, PENSIONATI, OPERAI, CASSINTEGRATI, CHE NON HANNO UNA CASA, NON LA TROVANO E, SE LA TROVANO, SONO COSTRETTI A PAGARE IL DOPPIO E IL TRIPLO DI QUELLO CHE PAGANO LORO, I PRIVILEGIATI, CHE SPESSO È LA METÀ O ANCHE DI PIÙ DI QUELLO CHE GUADAGNANO?
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_19/20110219NAZ16_15-19049227921.shtml?fr=box_primopiano
Per 1.064 appartamenti il Trivulzio incassa 7,3 milioni di euro l'anno.
Con canoni da 400 euro al mese per 90 metri quadrati in corso di Porta Romana e 545 euro per 130 metri in via Moscova.
Ma una valorizzazione migliore del patrimonio immobiliare (da quasi 500 milioni di euro) avrebbe consentito un'assistenza migliore dei quasi mille anziani ospitati ogni anno alla Baggina?
Io, a questo punto, mi chiedo solo una cosa, il resto, probabilmente, sono solo chiacchiere e parole che non contano un CAZZO!
COME FANNO, TUTTE QUESTE BRAVE PERSONE, A DORMIRE LA NOTTE, IN QUELLE CASE, SAPENDO CHE CI SONO DISOCCUPATI, SENZA TETTO, SFRATTATI, SFOLLATI, PENSIONATI, OPERAI, CASSINTEGRATI, CHE NON HANNO UNA CASA, NON LA TROVANO E, SE LA TROVANO, SONO COSTRETTI A PAGARE IL DOPPIO E IL TRIPLO DI QUELLO CHE PAGANO LORO, I PRIVILEGIATI, CHE SPESSO È LA METÀ O ANCHE DI PIÙ DI QUELLO CHE GUADAGNANO?
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_19/20110219NAZ16_15-19049227921.shtml?fr=box_primopiano
venerdì 18 febbraio 2011
I 5 più grandi registi di sempre che non hanno mai vinto l'oscar.
DA NON CREDERCI!
Ma la classifica dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che gli Oscar sono solo una stupida e inutile parata stelle&strisce legata al business e agli interessi che ruotano intorno alla celluloide.
http://flickchickcanada.blogspot.com/2011/02/fridays-top-5-directors-who-never-won.html
Ma la classifica dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che gli Oscar sono solo una stupida e inutile parata stelle&strisce legata al business e agli interessi che ruotano intorno alla celluloide.
Plurivincitori o con almeno 4 nomination [modifica]
http://flickchickcanada.blogspot.com/2011/02/fridays-top-5-directors-who-never-won.html
Iscriviti a:
Post (Atom)