Oggi pomeriggio, mentre approfittavo di un raro momento di relax e di solitudine, facendo il solito, annoiato, afinalistico zapping televisivo, mi sono imbattuto su La7d nella replica di una trasmissione mattutina di La7, condotta da un Antonello Piroso, in piedi.
Sì! Perchè sapevo - per averla già vista qualche volta - che ne conduce anche un'altra seduto: "Niente di personale", il sabato sera, in prima serata.
Un tale bravo giornalista è già merce rara di questi tempi; un giornalista che Fedele Confalonieri ha definito ..."bravo e capace, ma non omogeneo alla linea editoriale del nostro gruppo" - della qual cosa Piroso non fa mistero di vantarsi - (ma, forse intendeva dire ..."non compatibile" altrimenti l'avrebbe già strappato alla concorrenza a colpi di milioni di euro) intelligente e, per di più, con un gran "sense of humour" e coi tempi della battuta giusti, è ancora più raro.
La trasmissione si chiama "(Ah)I-Piroso".
Il titolo consiste in un non troppo originale gioco di parole. Strizza contemporaneamente l'occhio all'i-Phone e al cognome del conduttore.
E' accompagnata dalla altrettanto banale didascalia: "Politica, società, cultura, gossip nel nuovo programma di Antonello Piroso".
Praticamente offre allo spettatore dei "pezzi" di televisione velocemente scippati con destrezza da trasmissioni recenti o storiche.
Il brovo conduttore commenta con eccezionale sagacia e rara brillantezza, in compagnia di due ospiti fissi dei quali in verità, data la moscezza, non si capisce molto bene la funzione nè l'utilità.
Uno è Adriano Panatta (ovviamente molto meglio come tennista e, forse, perfino come amministratore di Roma, che come spalla); l'altro tale Fulvio Abbate (confesso l'ignoranza: non lo conosco e non so nemmeno come sbarchi il lunario; ma non mi pare così essenziale all'economia della trasmissione).
Volevo modestamente e anche spassionatamente consigliare ai miei amici di Fb (soprattutto a quelli che non amano farsi spappolare il cervello dall'ingessato e logorroico Alessio Vinci di "Matrix" nè farsi sfracassare i coglioni dai plastici e dagli ospiti ...fessi del Grande Sughero e Gran Ciambellano di Corte Bruno Vespa di "Porta a Porta") di dare un'occhiata alla gustosa, piacevole, intelligente trasmissione di Piroso.
Se sono abbastanza fortunati potrebbero anche imbattersi nel verso del famoso ma introvabile e misterioso facocero boreale innamorato e nell'altrettanto famoso, anzi leggendario, impropero di Di Pietro che accompagna l'uscita di Berlusconi dalla Camera dei Deputati: "Pavido, pavido, pavido".
Che fa il paio con l'altrettanto mitico: "CAPRA, CAPRA, CAPRA!" del Vittorio Sgarbi Furioso.
Un'anticipazione: visto il discreto successo forse, anzi, sicuramente, gli daranno una collocazione migliore e più favorevole nel palinsesto de La7. Cosa che merita certamente.
Peccato solo che la stragrande maggioranza dei video-spettatori italiani, ca. il 97%, siano ipnotizzati dalle altre immeritevoli reti.
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