Un giudizio ottimistico del clima che si respira tra Vaticano e Italia lo ha dato anche il ministro della Giustizia Angelo "Angelino" Alfano (chi altri sennò?), parlando di ''rapporti fecondi e straordinariamente positivi di collaborazione tra i due paesi''.
Collaborazione che concerne anche la imminente ed improrogabile riforma della giuistizia, che tanto particolarmente a cuore sta al premier.
Alfano "Angelino" Angelo, ministro della giustizia è riuscito, infatti, ad ottenere dalle gerarchie vaticane il beneplacito per il reinserrimento nel codice penale italiano della lapidazione.
Ovviamente nel momento in cui essa dovesse essere applicata, ad esempio ai danni del premier, le gerarchie ecclesistiche dovrebbero subito intercedere a suo favore e fare anche un miracolo, se fosse necessario, per far tornare sulla terra il Cristo Gesù che, per evitare la sassaiola sul Vecchio Satiro non dovrebbe fare altro che ripetere la una delle sue frasi più famose:
"CHI È SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!"
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