Ho finalmente scoperto il vero motivo per il quale il "grande" regista italiano Franco "Zefiro" Zeffirelli detesta tanto - e non lo nasconde - il più grande direttore cinematografico di sempre, rilasciando interviste nelle quali parla sparla e straparla di Bergman senza peraltro ..."dare a Cesare quello che è di Cesare".
Leggete attentamente questa frase di Ingmar Bergman, trovata in uno dei suoi libri-diario (Immagini) e capirete anche voi:
“La televisione italiana voleva fare un film sulla vita di Gesù.
Risposi con un piano dettagliato delle ultime quarantott'ore della vita del Salvatore. Gli italiani lessero, rifletterono e arretrarono impalliditi.
Pagarono generosamente e affidarono l'incarico a Franco Zeffirelli:
ne risultò una vita e morte di Gesù come in un bel libro illustrato,
una vera e propria biblia pauperum.”
hahahahahaha!!!!!!!!!!!!
Mica male, però, lo zio Ingmar.
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