mercoledì 30 maggio 2012
L'ITAGLIA: IL PAESE DELLA RETORICA E DELLA ..PLETORICA.
L'Italglia è la nazione dei Retori e della Retorica!
Ed anche la nazione dei Pletori e della Pletorica!
Prima facciamo retorica, poi proseguiamo a farla con la Pletorica.
Abbiamo una Retorica e (di conseguenza) una Pletorica per tutto:
bandiera e inno nazionale (a morte chi non lo sa a memoria!),
funerali (meglio se di Stato),
stragi (specie se c'entrano i servizi segreti deviati),
parate militari (facciamola! non la facciamo! ma si non la facciamo e diamo i soldi ai terremotati),
mafia (la nostra cara vecchia...immarcescibile),
crisi economica (la nostra, quella europea e anche quella mondiale; manca solo quella lunare e la marziana, ma arriveranno presto),
tassi, btp, cct e, soprattutto, Spread (che fino a 6 mesi fa nessuno sapeva cosa fosse),
scandali (sono quasi scomparsi dal mondo; restano quasi solo i nostri, SIC!),
mani pulite (abbiamo il brevetto),
terremoti (i nostri e anche quelli degli altri),
tzunami (solo quelli degli altri; da noi si ricorda solo quello di messina 1906),
tasse e disservizi,
fame nel mondo (preferibilmente quella africana)
corruzione e concussione (reati scomparsi negli altri paesi civili; conserviamo
l' esclusiva),
attaccamento alle poltrone,
riforma istituzionale, costituzionale e riduzione del numero dei parlamentari.
Et alia! (praticamente potete aggiungere a piacere vostro).
Insomma tutto quanto possa essere oggetto di Retorica e di Pletorica.
Abbiamo anche dei Sacerdoti della Retorica e della Pletorica (leggi il grande sughero: Bruno Vespa) che officiano le loro messe possibilmente in TV (sulle reti nazionale), in prima serata, con ospiti più o meno capaci ma tutti volenterosi (e pagati! Sic!).
E dopo tutti sappiamo di più di geologia, di magnitudo e di epicentri: vuoi mettere?
Solo la Storia e i libri non ci insegnano mai niente.
Insomma siamo straordinari: possiamo essere ...terremotati, ma non siamo ...terremutati e non muteremo mai, tanto meno in meglio.
Ormai si può dire senza timore di essere smentiti che non cambieremo mai, anzi, che conserviamo ampi margini di ...peggioramento.
Sta proprio in questo il nostro limite e la nostra peculiarità.
Non siamo soli nella galassia, ma siamo i soli!
Siamo unici!
VIVA L'ITAGLIA!
P.S. E che non lo so? Anche il mio pezzo è Retorica e Pletorica! Ergo non tenetene conto.
SMR
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento