SUL FONDO DI UNA CONCA
Sul fondo di una conca di pietra scavata/
marcisce l'autunno di mille foglie ammassate.
Nell’acqua piovana raccolta dal vento/
ha trovato la pace il ricordo di un inverno mollo.
Il villico aspetta che la primavera gentile gli soffi la nuca/
come il delicato battito d’ali di una farfalla.
Fremono nella trepida attesa i dolci mandorli in fiore/
e le ragazze fresche che si sciolgono in languide risa/
vanno con la voglia di mare appiccicata alla pelle.
Chi aspetta che esplodano di giallo le pigre ginestre sul colle/
chi vuole vedere come il sole incendia tetti di coppi e pietre solagne/
alle otto di sera.
marcisce l'autunno di mille foglie ammassate.
Nell’acqua piovana raccolta dal vento/
ha trovato la pace il ricordo di un inverno mollo.
Il villico aspetta che la primavera gentile gli soffi la nuca/
come il delicato battito d’ali di una farfalla.
Fremono nella trepida attesa i dolci mandorli in fiore/
e le ragazze fresche che si sciolgono in languide risa/
vanno con la voglia di mare appiccicata alla pelle.
Chi aspetta che esplodano di giallo le pigre ginestre sul colle/
chi vuole vedere come il sole incendia tetti di coppi e pietre solagne/
alle otto di sera.
smr
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