lunedì 8 ottobre 2012
Storie di paese. 26
Ottobre è (anche) il mese del bagolaro maturo.
Un piccolo, trascurabile frutto tondo che, da quando nasce a quando è maturo, diventa di tutti i colori: bianco, giallo, verde, rosso, marrone, infine (quasi) nero.
50 sfumature di colori, tutti naturali e bellissimi, altro che ...di grigio!
Ha poca polpa (peccato!) e un ossicino al centro, ma è dolcissimo.
Sa di un misto di carrubbe, giuggiole e liquerizia.
Qualcuno dei miei piccoli amici con cui facevo le scorribande lo schiacciava tra due pietre e lo mangiava con tutto l'osso, praticamente disintegrato dalla sassata.
Oggi i bagolari non li cerca più nessuno, nemmeno gli uccelli.
Gli addetti della forestale li piantano come alberi ornamentali e per fare fresco sui marciapiedi: hanno una grande chioma verde e possono raggiungere i 15 metri di altezza.
E mio figlio, quando l'altro giorno insieme ci siamo passati accanto passeggiando, non era minimamente interessato a conoscere i miei piccoli, trascurabili aneddoti sul bagolaro e sulla mia fanciullezza.
Haimè!
smr
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