La 61esima edizione del Festival di Berlino ha deciso di rendere onore e gloria (com’è giusto che sia) a quell’immenso artista che è stato Ingmar Bergman, regista svedese scomparso nel 2007, autore di alcune tra le più belle pagine della cinematografia mondiale.
La storia d’amore tra Bergman e la Berlinese comincia nel 1958 con l’assegnazione dell’Orso d’Oro ad uno dei film capolavoro del regista, “Il posto delle fragole”, ma non ha avuto il tempo di concludersi degnamente con l’assegnazione di un Orso d’Argento alla carriera.
Nessun commento:
Posta un commento