mercoledì 20 giugno 2012

Esercizi di paesologia: SORA (Fr).



Stamattina sono stato a Sora.
In piena Ciociaria o Alta Terra di Lavoro.
La città è famosa nel mondo anche per aver dato i natali a Vittorio De Sica.
Io praticamente non ho incontrato traccia di alcun vanto, tranne l'interessante videoteca dedicata al famoso attore e regista. Peraltro a quell'ora era chiusa.
 Sono lontanissimo dal fare turismo criminologico ma non posso fare a meno di notare che lungo la strada in leggera salita che sto precorrendo per raggiungere Sora, prima di arrivare al bivio di Arpino e dopo aver superato il bivio per Anitrella e Monte San Giovanni Campano, s'incontra il posto dove fu rinvenuto il cadavere di  Serena Mollicone, la ragazza assassinata barbaramente e di cui non si conosce ancora il nome dell'omicida. 
Qualche mano pietosa, a distanza di tanti anni, ha posto, ai piedi di un palo una foto della ragazza sorridente e porta ancora qualche fiore fresco in ricordo.
Oggi il caldo era davvero soffocante e non mi ha permesso le mie solite passeggiate curiose nel centro storico, tranne una velocissima capatina nella assolatissima Piazza Santa Restituta, dove vale la pena di visitare l'omonima, splendida cattedrale Romanica.
La città, molto attiva nel settore commercio e nell'artigianato, è posta sull'alto corso del fiume Liri, anche se sembra più bassa dei suoi 300 m.s.l.m.
Nel 1915 Sora fu gravemente danneggiata da un violento terremoto. 
Ma nell'architettura storica del centro resta ancora traccia massiccia ed evidente di alcuni bei palazzetti signorili che risalgono all'800.
Attraversata dal Fiume Liri, Sora è la conferma evidente di una mia vecchia ma radicata e, soprattutto provata, convinzione: le città che hanno un fiume nel loro centro storico sono più belle di quelle che non ce l'hanno. 
Infatti anche un fiume non troppo grande come il Liri presuppone necessariamente un bel lungofiume, e quello di Sora è molto bello e anche qualche bel ponte di attraversamento.
Da visitare, nel centro della cittadina, anche il Museo Civico.
Insomma, Sora val bene un'incursione turistica, magari non d'estate.





SMR

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