giovedì 24 febbraio 2011

Esercizio di paesologia n.4.

"Così il tremendo destino del mio paese è di rimanere per sempre un posto brutto, triste e trascurato - come, purtroppo, ce ne sono tanti altri. Dove si nasce per caso, si vive senza speciali entusiasmi - quasi per inerzia - e non succede mai niente di memorabile. Se non riuscissi ad apprezzarne la relativa tranquillità, oltre ad avvertire il fastidioso sospetto che l’esistenza mi sia sfuggita troppo veloce fra le mani - più o meno utilmente - potrei anche subire, abitandoci da sempre, l’incresciosa sensazione di averci sprecato malamente una vita. Al più - ma solo per via della quiete e dell’aria buona - qualcuno venuto (o tornato) da fuori potrebbe farne il suo… "buen retiro". Ma intanto una vita vera se l’è cercata o costruita altrove!"

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