martedì 15 febbraio 2011

Rito immediato: condanna immediata?

Si aprirà il prossimo 6 aprile l'udienza del processo a carico di Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile
Lo ha stabilito il gip di Milano Cristina Di Censo, disponendo il rito immediato nei confronti del Premier.
Nel documento si afferma che "sussitono prove evidenti" a carico dell'imputato e questo giustifica, appunto, il rinvio a giudizio con rito immediato.

Allora sarebbe giustificata anche una condanna ...immediata.

Dove sono adesso tutti quelli del PDL che volevano una velocizzazione dei tempi della Giustizia italiana, il processo breve, ecc.ecc.?

Dovrebbero essere contenti della velocità con cui il Cavaliere di Hardcore potrà dimostrare la sua totale estraneità ai gravissimi fatti che gli sono contestati dalle toghe rosse milanesi, o no?


O, forse, non essendo, nemmeno loro tanto convinti della innocenza del  Satrapo, hanno paura che le prove certe della sua colpevolezza possano condurre ad una veloce condanna e il processo possa veramente durare troppo poco, creando un pericoloso precedente per tutti quelli che hanno la coda di paglia?

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