mercoledì 11 luglio 2012

I marsigliesi, i molluschi e ... Ingmar Bergman.

Io, non li conosco, e siccome preferisco il pregiuzio ai principi, ritenevo che i marsigliesi fossero solo grandi consumatori di abbondanti "bouillabaisse".
Ho dovuto ricredermi.
Quando ho appreso che chiamano i molluschi guasti: "....endifferents".
Che significa, appunto, indifferenti.
Indifferenti all'acido citrico contenuto nel limone che ci mettono sopra.
In pratica, loro aprono un mollusco - poniamo che sia un'ostrica - se quello fosse vivo e fresco si muoverebbe, reagendo al succo di limone; se, viceversa, fosse guasto o, addirittura, morto, direbbero che è: "....endifferent" (indifferente), perchè non si muove, non reagisce.
Applicando la stessa regola agli uomini (e questo è il bello della storia) loro ritengono che una persona indifferente, che non reagisce, è guasta, quindi morta.
Morale: pare quasi che i marsigliesi abbiano letto Ingmar Bergman e ne abbiano appreso e fatto loro il suo profondo insegnamento:
"La cosa peggiore è l'indifferenza; il peccato peggiore è l'omissione, il disimpegno."
Buona bouillabaisse!

SMR

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